Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
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Viaggi lunghi con bambini: consigli, idee e organizzazione

Estate in arrivo. Tempo di vacanze al mare, in montagna o nelle grandi città. Ci si prepara ai viaggi lunghi con i bambini, con le auto cariche di bagagli. Ci si prepara ad affrontare chilometri, tanti chilometri da Nord a Sud, da Est ad Ovest, isole comprese e viceversa.

I viaggi lunghi con bambini possono però trasformarsi in un’esperienza stremante, soprattutto quando non sono abituati a viaggiare. Ecco perché abituarli fin dalla nascita può essere cosa buona e giusta. Mattia ad esempio ha preso il suo primo volo ad un mese dalla nascita.

Vero è però che occuparsi di un solo bimbo seduto sul seggiolone è facile, mentre con due o tre, adolescenti inclusi, tutto diventa complicato e stancante al livello che spesso si rinuncia a partire. Rinunciare a viaggiare, fosse anche per la sagra delle ciliegie a 50 chilometri o il picnic in alta montagna, però è davvero un peccato. Allora, il segreto qual è?

Ecco una serie di consigli, idee e stratagemmi di risparmio per organizzare un lungo viaggio in auto, treno o aereo in compagnia dei bambini.

  1. Organizzazione ovvero prevedere una sacca da viaggio (da fissare sul sedile anteriore) con all’interno tutto l’occorrente: acqua, salviettine asciutte e umidificate, snack vari (incluso qualcosa di goloso), kit gioco tascabili, kit per colorare, portatablet. Inoltre, in commercio sono disponibili tavolini “morbidi” da fissare al seggiolone, utili per permettere di leggere, colorare e attaccare figurine.
  2. Programmazione: partire in un orario in cui i piccoli in genere riposano, è un modo per garantirsi un tot di km percorsi senza doversi preoccupare di impegnarli. Programmare soste in stazioni di servizio o località dove sono disponibili aree gioco permette di spezzare tragitti lunghi.
  3. Conversazione ovvero sfruttare il viaggio (aereo, treno o auto che sia) per giocare con i numeri, i colori e le figure. Ad esempio, per i bimbi in età prescolare possiamo trascorrere il tempo tra cartelli stradali, targhe e limiti di velocità. I più piccoli possono essere stimolati con giochini sui colori delle auto o fantasticando sul contenuto del rimorchio dei tir. Spesso si commette l’errore di imporre ai bambini il viaggio, mentre il renderli partecipi spiegando, chiacchierando e chiedendo li rende più felici.
  4. Viveri di conforto: la noia porta la fame e snack, non oleosi, da sgranocchiare sono un salvatappe. Se viaggiate in auto il consiglio è: organizzatevi con un frigo elettrico (con attacco all’accendisigari).
  5. Musica: niente stazioni radio con cronaca di match a pallone o F1, telegiornali infiniti o programmi sui problemi che attanagliano il mondo. In auto, con i bambini, si ascoltano e si cantano canzoni per bambini.
  6. Tablet: sì. Durante i viaggi rappresenta un alleato. Usiamolo, però, in maniera costruttiva. Eviterei Youtube senza controllo o vidogiochi aggressivi per prediligere attività più adeguate alle loro età. Personalmente acquistato un tablet Amazon e sfruttando l’abbonamento Prime, ho scaricato serie intere di cartoni animati (Paw Patrol, Sam il pompiere, Peppa Pig) e film animati (ex: Lego o Minions). Tra un videogioco e un cartoon personalmente preferisco il secondo. Inoltre, ho optato per le migliori app educative da 3 a 5 anni e le app in stile Montessori adatte dai 5 anni. In questo modo, il passatempo è garantito e soprattutto si divertiranno imparando.
  7. Kit di giochi e premi: le stazioni di servizio sono una dannazione per i genitori. Possono risultare dispendiose, molto dispendiose. Come ovviare alla domanda: “Papà me lo compri?!?” Noi concediamo un acquisto a vacanza. In auto ho poi una scorta di macchinine o giochini (ex il famoso gioco del 9 o il cubo di Rubik) acquistati ad 1 euro e poco più, da sfoderare come premio o quando la situazione diventa critica.

Quali snack preparare per i viaggi lunghi o brevi? Consiglio di evitare alimenti oleosi, di optare per le monoporzioni usa e getta a basso impatto ambientale (ex: le vaschette in carta riciclata), sacchettini monoporzione.

Il nostro menù da viaggio in genere prevede: pasta fredda con tonno e pomodorini, sacchettini con carote tagliate a stick e pomodorini, frutta fresca a pezzi. Inoltre, aggiungo bevande energetiche per il marito che guida.

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