Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
il miele scade

Il miele: scadenza, conservazione, cristallizzazione e ingredienti

Il miele scade? Millefiori, corbezzolo, castagno, ect: quale scegliere? Il miele cristallizzato è da buttare? Il miele si butta? Cosa significa tempo minimo di conservazione? Dove di conserva il miele? Cosa significa miscela di mieli? Come si legge l’etichetta?

Il bimbo si sveglia di soprassalto nel cuore della notte. Un un attacco di tosse improvviso e come lo aiuto? Oppure se proprio tu ad avere necessità di una tisana bollente perché il mal di gola non riesce a farti riposare.

Frughi nella dispensa e cerchi l’amico di sempre, il miele, accendi il bollitore, prendi il limone e lo zenzero e all’improvviso ti ritrovi a sbirciare le scritte in piccolo su quel vasetto, immersa nella semi oscurità.

Come si legge l’etichetta del miele? Il miele scade? Se cerchi la data di scadenza sul barattolo e, invece ti imbatti in sigla: dicitura T (Tempo) M (Minimo) di C (Conservazione) cosa ne deduci? 

No problem. Ecco la guida che fa per te per scoprire i segreti di questo alimento prodigioso adatto non solo per sedare la tosse, ma valido aiuto anche in cucina, soprattutto per le merende dei nostri figli.

  1. il miele non scade!  Il miele è un alimento stabile e questa caratteristica gli permette di essere conservato a lungo, anche a barattolo aperto, senza essere aggredito da muffe e batteri. Sulla confezione troverai un tempo minimo di conservazione che rappresenta la data fino alla quale si garantiscono al 100% le proprietà nutritive del miele. Oltre quelle data è comunque commestibile, ma potrebbe perdere le caratteristiche organolettiche. Quindi: è buono e puoi usarlo ad esempio per i dolci o per zuccherare il latte del mattino.
  2. Il miele si è cristallizzato? Dipende dal freddo. Per renderlo fluido è necessario immergerlo in acqua bollente per 5 minuti. La cristallizzazione non deve far sorgere dubbi sulla genuinità del prodotto.
  3. Il miele si attacca al cucchiaino? Prova ad immergere cucchiaio o cucchiaino in acqua calda e ad affondarlo nel barattolo. Il risultato? Il miele scivola via dal cucchiaio.
  4. A quale temperatura si conserva il miele? 20° massimo, in luogo fresco e asciutto. Evitare le alte temperature.
  5. Devo conservarlo in frigo? Non è necessario, poiché come detto si conserva benissimo a temperatura ambiente.
  6. Quale tipologia di miele scelgo? Leggi bene le etichette. In commercio sono presenti prodotti spacciati per miele che di api non ne hanno mai visto. Il termine miscela ti fa capire che è intervenuto l’uomo, perciò non è miele puro. Controlla la presenza di eventuali altri elementi. Inoltre, ogni miele ha le sue caratteristiche in base all’uso che ne devi fare.
  7. Come alleviare la tosse della famiglia? Stante il fatto che devi rivolgerti al medico di fiducia, puoi realizzare uno sciroppo casalingo che NON ha effetto curativo, ma aiuta ad alleviare il dolore alla gola. Come lo realizziamo? Con 3 elementi: miele, zenzero e limone. Questo sciroppo è ottimo da aggiungere alla camomilla calda o ad una tisana. Puoi assumerlo anche un cucchiaio alla volta. Clicca sull’immagine per leggere la ricetta facilissima.