Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto

Cioccolatini alla Nocciolata con Peperoncino

Questa è la storia di un alfabeto impazzito che parte dalla A di Amore, passa per la C di Cioccolato e la R di rosso, ma anche di amore, colore, cioccolatino!
Questo è lo strano alfabeto dell’ Amore di San Valentino, dove il cioccolato fondente bacia la Nocciolata Rigoni di Asiago, per accogliere assieme un cuore rosso e caldo di peperoncino e trasformarsi in cioccolatini piccanti alla nocciola.
Dalla ricetta del torrone di Natale nasce l’idea di questo bonbon facile e veloce che puoi modificare in base ai gusti della Famiglia,
variando le tipologie di cioccolato o la guarnitura. Non richiede particolari accorgimenti, tranne la cura nella lavorazione del cioccolato che come risaputo deve essere sciolto a bagnomaria senza che il fondo del tegamino tocchi l’acqua. In alternativa è utile l’uso del microonde.
I cioccolatini alla Nocciolata e peperoncino possono essere anche un ottimo dessert da offrire agli ospiti assieme ad un bicchiere di rum invecchiato oppure un dolce regalo per l’altra metà.

E tu? Festeggi San Valentino o lo consideri un giorno come un altro?!

Ingredienti:

Occorrente: stampo per cioccolatini o per cake pops.

Far sciogliere il cioccolato a bagno maria, aggiungere un pizzico di peperoncino, verificare l’intensità del piccante e unire la Nocciolata. Riporre sul fondo degli stampini un pizzico di nocciole pestate e coprire con la crema ottenuta. Livellare e riporre in frigo a solidificare. Trascorsa un’ora circa i nostri cioccolatini sono pronti.

Varianti:

  • eventualmente potete anche creare cioccolatini a strati, come ho fatto io. Aggiungere il
    peperoncino ad una parte di cioccolato fondente che andrà all’interno di ogni stampino per un’altezza di pochi millimetri. Aggiungere la punta di un peperoncino, far solidificare e coprire con la Nocciolata.
  • a piacere potete cambiare la tipologia di cioccolato (fondente o gianduia o al latte) mantenendo l’equilibrio dei pesi.

… e questo è il risultato finale!