Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
risparmiare sul riscaldamento

Come Risparmiare sul Riscaldamento

L’autunno è inoltrato. Il grande freddo è in arrivo ed il dilemma di ogni famiglia è: come risparmiare sul riscaldamento? Insomma, le bollette del metano, ma anche della luce o le spese per la legna da ardere ed il pellet possono incidere notevolmente sull’economia familiare. Inoltre il sopraggiungere del freddo rappresenta un problema che incide prepotentemente sulla salute, pertanto non è trascurabile e per risparmiare certo non possiamo rinunciare ad accendere il riscaldamento, soprattutto in presenza di bambini ed anziani.

Quindi come trovare l’equilibrio l’esigenza di risparmiare sul riscaldamento e la salute della famiglia?  Meglio tenere il riscaldamento sempre acceso o accenderlo al bisogno? Il freddo fa male ai bambini, ma anche il caldo eccessivo può nuocere alla loro salute, allora qual è la temperatura ideale in inverno? Per ottenere risultati è sufficiente seguire alcune regole semplici. Si tratta di accortezze che vanno dalla temperatura ideale, all’areazione nelle ore corrette, fino all’asciugatura del bucato. 

Perché eseguire la manutenzione? Perché l’intervento del tecnico specializzato è la base per un funzionamento corretto evitando sprechi inutili di metano e quindi è il principio base per risparmiare sul riscaldamento. Inoltre, solo con la manutenzione ordinaria l’uso della caldaia avviene in totale sicurezza.

Perché fare manutenzione ai termosifoni? Spurgare i termosifoni permette di eliminare l’aria e far circolare acqua calda. Se i termosifoni risultato tiepidi, malgrado siano accesi, prova a spurgarli. Come? Munisciti di una bacinella o di una bottiglia a cui tagliare il collo. Posizionala sotto la valvolina e girala fino a che non inizia a fuoriuscire prima l’aria e poi l’acqua. Attento a non scottarti. Inoltre, con un filo di lenza ed un panno puoi pulire l’interno degli elementi, dove si accumula la polvere e l’occhio difficilmente riesce ad arrivare.

Valvole termostatiche, perché installarle? Permettono di impostare una temperatura differente in base all’ambiente, poiché la cucina, i corridoio, le scale, etc. in genere richiedono una temperatura più bassa, mentre il bagno potrebbe necessitare di una temperatura più alta soprattutto al mattino e alla sera. Ridurre di 1 grado la temperatura comporta la riduzione della spesa in bolletta pari al 5/6%. Inoltre, è inutile creare l’Africa in casa per proteggere i bimbi dal freddo, qualsiasi pediatra vi consiglierà una temperatura standard di 19/20° nelle camerette.

I termosifoni sotto la finestra sono nemici della bolletta soprattutto se gli infissi non sono di qualità. Per risparmiare sul riscaldamento evitando la dispersione di calore, puoi applica una mensola per eviti la fuoriuscita del calore che tende ad andare verso l’alto.

Perché usare gli umidificatori sui termosifoni? L’ umidificatore su ogni termosifone è necessario affinché l’aria non diventi secca. La secchezza crea malessere alle vie respiratorie e contestuale spesa per medicinali. Liberare i termosifoni da tende, mobilia e panni vari che fungono da tampone al calore, evitando che si diffonda in maniera omogenea per la casa è sempre cosa buona e giusta. L’abitazione deve essere quotidianamente arieggiata al fine di evitare la formazione di muffe. Non riporre il bucato ad asciugare sopra i termosifoni, poiché creano tamponano il calore e provocano muffe. Al massimo è preferibile usare uno stendino di piccole dimensioni da applicare sugli elementi.

Quale temperatura è ideale per la salute della famiglia? Impostare la temperatura fissa a 19°/20°, senza accendere e spegnere i termosifoni, permette di mantenere una temperatura costante. E’ più dispendioso accendere e spegnere in continuazione che impostare il termostato ad una temperatura di 19 o 20°.

Qual è la temperatura più adatta ai bambini? Il termostato deve essere impostato a massimo 20°. Il pericolo sbalzi è uno dei motivi di tracheiti e raffreddori. Inoltre, un ambiente troppo secco nuoce alle vie respiratorie, ecco perché è bene usare i classici  umidificatori oppure un umidificatore elettrico. Salvo allergie, nell’umidificatore o il diffusore di essenze possiamo mettere olii farmaceutici tipo “respira bene”, acquistati facendo presente se ci sono dei bambini. Il riposo notturno ne beneficerà soprattutto nelle case con aria secca poiché quest’ultima spesso apre la porta a mal di gola, tracheiti, etc.

Come migliorare la qualità dell’isolamento? 

  • Oltre ad un cappotto, gli infissi di qualità, capaci di isolare termicamente la casa, rappresentano la scelta migliore.
  • Abbassare le tapparelle o chiudere le persiane al calare del sole. Più di crea una barriera al freddo e più sarà facile evitare la dispersione del calore.
  • E’ inutile arieggiare una stanza alla volta, poiché non si crea il ricircolo di aria con uno spreco di gas sulle stanze in cui i termosifoni continuano a funzionare. E’ preferibile spegnere i termosifoni, spalancare tutte le finestre assieme, in modo da creare corrente ed evitare la formazione di muffe e riaccendere affinché la casa si riscaldi in ogni ambiente. Effettuate l’areazione in una fascia oraria in cui non è necessario mantenere un calore costante poiché la famiglia è fuori casa.

La caldaia deve rimanere sempre accesa? No. Spegnere la caldaia, chiudere il gas e mettere l’interruttore su OFF quando si va in vacanza o si è fuori casa per giorni è la soluzione migliore, anche per evitare danni causati da eventuali fulmini.

Inoltre, per chi trascorre a casa solo le ore serali, è utile programmare l’accensione solo in alcuni orari (ex la sera) e chiudere la valvola dei termosifoni posizionati negli ambienti inutilizzati.